E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.   

   Cos’è che mi affascina tanto di te? La tua dolcezza? Le tue fragilità? Il sapore mielato dei baci? L’odore della pelle? Quello che è certo è che non so staccarmi da te. Nemmeno voglio farlo, però ci penso spesso. E tu ci pensi? Ho paura che possa accadere da un giorno all’altro che mi abbandoni. Eppure è trascorso un anno da quando siamo diventati amanti e la voglia di te, col trascorrere del tempo, è cresciuta inesorabile sempre di più. Vorrei strapparti da tuo marito per non doverti condividere con un altro uomo. Sono pazzo? Può darsi.