E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più non una di meno.   

   Da un paio di mesi, ogni sabato pomeriggio, due testimoni di Geova vengono a farmi visita. Eleganti, poco più che ventenni, abbigliati con giacca e cravatta, si relazionano soltanto attraverso il videocitofono. Tutte le volte hanno cercato di convincermi che vivere in maniera libertaria la propria sessualità è sbagliato. E Dio mi avrebbe punito. Mi è sempre piaciuto relazionarmi con gli altri, cosicché ho provato a esporgli il mio punto di vista, ma non è servito a nulla. Oggi li ho fatti salire dentro casa. Sono andata ad aprire la porta completamente nuda. E abbiamo trovato subito un punto d’intesa.