E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.   

   Gemiti appassionati. Parole sussurrate. Frasi dette a metà. Mentre vengo è inevitabile che mi metta ad ansimare di brutto. Ma non perseguo nessuna specie di rituale. Vengo e basta. E' solo piacere. No, urlare no. anche se talvolta mi succede, ma solo quando faccio l'amore con Lorenzo, forse perché con lui mi sento più libera. Detesto le urla forzate, quelle esagerate per compiacere il mio partner. In silenzio mai. Come si fa a fare sesso in silenzio? Boh? Non mi piacerebbe fare sesso con un uomo silenzioso. Voglio sentirlo godere mentre stringo il suo corpo fra le cosce. Sbaglio?