TIC
di Farfallina

AVVERTENZA

Il linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto possa offenderti sei invitato a
uscire.

 

  

  Genuflessa ai miei piedi mantieni le cosce accostate. 
    Le natiche poggiano sui calcagni. 
    Hai la bocca aperta, umida, selvatica, piena di saliva, pronta a ricevere il mio seme. 
   Afferri il cazzo nella mano. 
   Lo avvicini alle labbra e, prima di infilarlo nella bocca, lo annusi ebbra dell'odore che sprigiona lo smegma depositato sul prepuzio.
   Appoggi la cappella alle labbra. 
   La spingi nella cavità della bocca, delicatamente, inumidendola di saliva con l'estremità della lingua. 
   Accogli il rotolo di carne dentro di te senza staccare lo sguardo dai miei occhi. 
   Il calore della tua bocca avviluppa i neuroni del mio cervello facendomi inturgidire il cazzo.
   Lo spingo dentro con garbo, calcando la cappella contro il palato.
   Non riesci a respirare. 
   Mi ritraggo. 
   Attorcigli il cazzo nella mano e governi i movimenti delle dita mentre effettuo lievi spostamenti delle anche che sospingo verso le tue labbra. 
   "Godo! Cazzo se godo!". - urlo.
   Afferri la borsa dei testicoli e la comprimi procurandomi una vaporosa sofferenza. 
   Avvicino le mani al tuo capo e lo attiro verso di me.
   Serri le labbra attorno al cazzo e lo fai scorrere nella bocca.
   Succhi mentre ci inabissiamo nell'incantesimo della passione ingordi uno dell'altra.
   Mi piace scoparti nella bocca.
   Vorrei che questi momenti non cessassero mai. 
   Percepisco lo scabro spessore dei tuoi denti che mi attanagliano il cazzo. 
   Ci siamo! Sto per venire.
   Hai difficoltà nel respirare e incominci a singhiozzare.
   Succede tutte le volte che mi fai un pompino. 
   Dopo un po' che succhi generi questo tic, e anche stavolta non mi trovi impreparato.
   La cosa mi eccita terribilmente, lo sai.
   Il singhiozzo si è fatto insistente. 
   Cerco di ritrovare il giusto ritmo per godere del tic che mi regala la tua bocca mentre sto per venire. 
   Sborro fra le tue labbra inondandoti il mento e le mani di liquido lattiginoso.
   Mi chino su di te. Ti bacio e tu continui a contrarre il diaframma in modo convulso a causa del tic che non cessa d'esaurirsi, e io godo. 
   Cazzo se godo! 

 

 

 
 

------------------------------------

 
 

Racconti
1 - 100

Racconti
101 - 200

Racconti
201 - 300

Racconti
301 - 400

Racconti
401 - 500

Racconti
501 - 600

Racconti 601-700


.E' vietato l'utilizzo dei testi ospitati in questo sito in altro contesto senza autorizzazione dell'autore
I racconti sono di proprietà di Farfallina e protetti dal diritto d'autore.
L'usurpazione della paternità dei testi costituisce plagio ed è perseguibile a norma di legge.