E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.   

    L'autobus è il mezzo di locomozione di cui mi servo ogni giorno per recarmi al lavoro in ospedale. Nella mia quotidiana odissea di viaggiatrice sono perfettamente a conoscenza del gran numero di uomini che scelgono questo mezzo affollato per strofinare il loro gingillo di carne contro il culo di noi donne, gratificandosi sessualmente. Ieri mattina mentre l'autobus attraversava Piazza Garibaldi ho avvertito il contatto di una mano sulle chiappe. Mi sono girata e all'uomo di mezza età che mi sorrideva gli ho pestato il piede con un tacco, poi gli ho chiesto scusa con aria di finta innocenza.