E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.      

   E' da parecchi anni che a mio marito pratico esclusivamente pompini. Lui viene solo se glielo succhio, il cazzo. Una volta mi piaceva strapazzarglielo, mungendolo sino allo sfinimento, adesso invece glielo succhio soltanto per amore fingendo di desiderarlo. Non gli piace scoparmi fra le cosce. E' questa la verità! Eppure basta che mi avvicino a lui, strusciandolo, che subito mi fa capire che ne ha voglia, allora mi inginocchio ai suoi piedi, gli abbasso pantaloni e mutande e succhio. Dice che succhiarglielo lo fa stare bene. Boh! Forse dovremmo venirci incontro cercando di soddisfarci reciprocamente, ma ho paura a confessarglielo.