E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.   

   Quando mi sento sola, specie la notte, annoiata dai video porno, stanca di fantasticare, entro in uno dei siti live-cam del sesso e cerco compagnia. All’inizio l’idea della trasgressione mi ha intrigato parecchio, ma adesso, nel mio quotidiano appuntamento notturno, cerco sensazioni molto forti, soprattutto esibizionisti ben dotati con cui masturbarci. Ho sempre evitato di farmi vedere in viso, poi ho ceduto alla richiesta di un uomo con cui ho praticato del sesso virtuale per molte settimane, infine mi sono fatta vedere negli occhi. Il giorno dopo ero terrorizzata per quello che avevo fatto. E adesso che faccio?