E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più non una di meno.   

   La prima volta che ho fatto del sesso orale ero in imbarazzo. Inginocchiata davanti al mio ragazzo, al pensiero che mi stesse osservando mi sono scoperta impacciata, anzi ho provato vergogna. Sì, vergogna! E’ così strano? Così mi sono chiesta: “E adesso che faccio?”. Mi ha attirato il capo verso di sé e io mi sono tuffata con le labbra sulla cappella. L’ho fagocitata nella bocca e ho cominciato a succhiare. Il resto è avvenuto tutto da sé, in modo naturale e spontaneo. Lui è rimasto molto contento, ma giusto il tempo di allontanarmi e ho vomitato pure l'anima.