E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più non una di meno.   

   Ci sono notti in cui avrei bisogno di un abbraccio, una carezza, e vorrei che tu fossi qui, accanto a me, per sentirmi meglio. Nel nostro letto, sola, dormo male, e sempre più spesso mi ritrovo ad abbracciare il tuo cuscino desiderando di stringerti forte a me. Detesto essere fragile, ma per te sarei pronta a essere la donna più fragile del mondo. Per seguitare a essere viva ho bisogno di te. Sono assetata di sesso e dovrei domare i miei istinti animaleschi, invece vado incontro alla notte a cosce aperte sperando che tu, prima o poi, torni da me.