E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.   

   Dopo mesi di vuoto, silenzi e rassegnazione, l'ho rivisto. E' stato un colpo al cuore! E' accaduto all'improvviso mentre camminavo sotto i portici dell'Ospedale Vecchio. Lui procedeva a piedi sul marciapiede opposto. Ho evitato di salutarlo, ignorandolo di fatto, proseguendo per la mia strada, mentre avrei voluto abbracciarlo e magari fare dell'altro. Non faccio che pensare a lui per rivivere uno dei nostri momenti di dolcezza, guardandoci dritti negli occhi, come facevamo subito dopo avere fatto l'amore. Probabilmente non ho mai contato niente per lui, invece per me è stato Tutto e continua a esserlo.