E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più non una di meno.   

   Mi sta accadendo qualcosa di molto strano. Infatti, sempre più spesso, sono assalito da pensieri che hanno a che fare con persone e avvenimenti del mio passato che mi provocano delle inquietudini esistenziali. Questi pensieri hanno come soggetto sempre la medesima persona: Francesca. E’ la ragazza con cui da adolescente ho fatto l’amore per la prima volta e lei ha perduto la verginità. Non ne capisco la ragione, ma la memoria mi sta giocando dei brutti scherzi proponendomi soltanto i momenti più brutti del periodo che ho trascorso accanto a lei. Ma cosa mi sta succedendo? E’ solo nostalgia?