E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.      

   Ho le tette molto sensibili e Lorenzo mi fa morire di piacere, specie nei preliminari, quando gioca con la punta della lingua sui capezzoli e li succhia uno dopo l’altro. Prima o poi potrei venire anche così, solo se si decidesse a starci sopra per un'ora con la lingua. Invece mentre scopiamo preferisco stare sopra di lui nella posizione dello smorzacandela e perdermi a guardarlo mentre mi afferra le tette a piene mani. Ho una quinta e con le tette posso fare di tutto! Adoro sbattergliele in faccia mentre mi insulta, adulandomi a suo modo, chiamandomi "porca puttana".