E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.   

   Questa mattina, mentre camminavo, ho ripensato alle parole che mi ha detto Erika qualche giorno fa. Sosteneva che ci sono uomini e donne che, nel fare sesso, oltre al piacere tradizionale sono inclini a sperimentare cose un po' fuori dell'ordinario; insomma cose perverse. In generale essere trasgressivi non implica essere perversi. Penso che nel fare sesso non sia necessario fare cose estreme. Infatti, mi guarderei bene dall'incellophonare la mia partner. Ci sono cose che mi arrapano e mi piace fare quelle perché non ho record da stabilire oppure caselle da sbarrare, ma semplicemente voglio fare l'amore. Sbaglio?