E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più non una di meno.   

   Nel buio della camera, sdraiati sul letto, mantieni la sigaretta accesa, stretta nelle dita, e guardi fuori dalla finestra. Abbiamo fatto l’amore almeno dieci volte durante la notte. Sulla pelle ho appiccicato l’odore del tuo sesso e ho una gran voglia di ricominciare. Vorrei fermare il tempo e non stancarmi mai di dirti: “Ancora!”.
Spalanco le cosce impaziente di ricevere il tuo cazzo. Non ti fai attendere e irrompi dentro me. Inarco la schiena e ansimo di piacere. Di te non sono mai sazia, ma ho paura che arrivi l’alba per scoprire, sconosciuto, chi sei. Intanto godo!