E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.   

    Il tema della discussione intavolata con alcune colleghe infermiere, durante il turno di notte in ospedale, verteva su quante di noi avevano consumato rapporti anali. Beh, i partner con cui ho avuto rapporti anali li posso contare sulle dita di una mano. Ci sono uomini che non m'ispiravano e la sola idea di essere posseduta nel didietro mi infastidiva. Per fare sesso anale ho bisogno di essere pienamente coinvolta al punto da lasciarmi penetrare anche lì. E poi non tutti gli uomini sono bravi a fare godere una donna prendendola da dietro. Se capita allora il godimento è assicurato.