E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.   

   Quando ho cominciato a leggere fumetti erotici la mia preferenza era caduta subito su Lando. All'epoca erano presenti nelle edicole altri fumetti erotici, altrettanto famosi, come Zora. Sukia, Jacula, il Tromba, tutti fumetti che hanno segnato un'epoca e col tempo sono diventati sempre più volgari, ma Lando è rimasto a lungo il mio preferito fintanto che ho cominciato a guardare film porno. Lando aveva le sembianze di Adriano Celentano e il senso della sua vita si riassumeva nell'infilare il cazzo dove capitava e il più volte possibile. Praticamente quello che avrei voluto fare anch'io a quell'età.