E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più non una di meno.   

   Dovrei essere felice, ma non la sono. Fingo d'esserlo. Sono soltanto una enorme quantità di  bugie quelle che racconto a me stessa. Sto insieme a Lorenzo da un paio di anni, facciamo sesso di frequente, ma la sua vicinanza non mi procura il batticuore. Troverò mai qualcuno in grado di farlo? Quello di cui ho bisogno è di un uomo o una donna in grado di sedurmi con un semplice sguardo. Una sensazione che non provo da quando adolescente ho scambiato i primi baci con una compagna di scuola. Forse non era vero amore, ma a quell’età sapevo amare.