E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più non una di meno.   

   Tutte le volte che in chat ho fatto conoscenza con donne, che hanno mostrato un certo interesse verso la mia persona, la prima o seconda domanda che mi hanno rivolto è stata: “Che lavoro fai?”. Apposta ho sempre risposto: “Al momento sono disoccupato”. Inutile dire che tutte si sono immediatamente allontanate quando hanno saputo del mio scarso reddito. Invece un lavoro ce l’ho e anche ben retribuito. La mia attuale compagna l’ho conosciuta in chat, ma non si è arresa al primo intoppo, quello relativo alla presunta disoccupazione. Ci siamo conosciuti, ci siamo amati e ci amiamo ancora.