E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più non una di meno.   

   Quando ho conosciuto la mia attuale compagna ero reduce da una storia con uno stronzo d’uomo cui piaceva montarmi come fossi una bambola gonfiabile, utile soltanto ad appagare il suo piacere. Provavo soltanto noia a fare sesso con lui, ma non riuscivo a capirne la ragione. Ho messo in discussione me stessa, dopodiché ho preso coscienza che se non mi piaceva era soltanto perché mi sentivo attratta dalle donne. Mi è stato difficile accettarlo, poi ho conosciuto Patrizia e sono giunta alla conclusione di essere lesbica! Molti giudicano per ciò che sembri, ma pochi capiscono ciò che realmente sei.