E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.      

   Ai luoghi affollati della città prediligo la calma della pianura. Vivo in una casetta di campagna a due passi dall'argine del fiume Po. Un posto stupendo per sognare, infatti, mi basta aprire la porta di casa, sedermi su una delle poltrone di vimini poste sotto il pergolato, pigmentato di glicini dai caratteristici intensi profumi, e starmene lì, a occhi chiusi, ad ascoltare i suoni della campagna, affascinato dallo squittio degli uccelli, dal rumore dei trattori nei campi e quello delle campane della vicina chiesa che ogni mezzora scandiscono il trascorrere del tempo. Non potrei vivere in un posto migliore.