E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.      

   Quello che provo è un amore non corrisposto. Sto distruggendomi lentamente, giorno dopo giorno, perché niente ha più senso nella mia vita. Non ho né sogni, né prospettive, voglio solo affogare nel mio dolore. Tanti uomini cercano di avvicinarsi a me, con alcuni ci sono pure andata a letto, sennonché riesco solo a ferirli con la mia indifferenza e l’incapacità di dare amore. Sono morta dentro. Per Lorenzo avrei fatto follie e non so rassegnarmi a non vederlo più, altri uomini faranno del mio corpo tutto quello che desiderano ma non sarà mai come fare l’amore con lui.