E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.      

   La voglia di apparire è radicata nella nostra società. Basta volgere lo sguardo sulle pagine di Facebook per accorgerci che l’apparenza è tutto. Qui tutti appaiono felici, saggi e fichissimi. Sui diari compaiono foto di ogni genere: selfie soprattutto! E poi immagini di vacanze, culi, tette, pietanze, cani, gatti, nascite, matrimoni, ma in modo particolare cartelle di aforismi e perle di saggezza. Tutti sembriamo lottare per apparire migliori e più belli di quello che siamo in realtà. C’è da chiedersi a chi vogliamo dimostrare di essere valenti. Agli altri? A noi stessi? Forse siamo soltanto degli inguaribili narcisisti.