E' chiamato drabble un racconto
  di senso compiuto di 100 parole, non una di più, non una di meno.      

   E'morto Gigi Proietti! Qualche giorno fa lo ha preceduto Sean Connery e, come è accaduto alla morte di altri personaggi famosi, sulle pagine facebook sono immediatamente comparsi messaggi di dolore e condivisione di foto della persona scomparsa. Ormai siamo abituati a pensare che il personaggio famoso, quello che faceva parte del nostro piccolo mondo e ora non c'è più, non può morire da un giorno all'altro come tutte le persone comuni, così ci meravigliamo quando succede perché siamo convinti che possa vivere in eterno. Invece come scriveva Totò nella  “A Livella"  la morte ci rende tutti uguali.